A: Bucci, sindaco; Piciocchi, assessore ai lavori pubblici; Campora, assessore ai trasporti; Corso, assessore alle pari opportunità; Ariotti consigliere partecipazione pubblica
Anche nella nostra città chiediamo l'istituzione dell'Assemblea dei Cittadini
Le esperienze virtuose di Assemblea del Cittadini maturate al di fuori della nostra città devono essere possibili anche per i cittadini e le cittadine di Genova. Un'Assemblea di Cittadini è composta da un campione stratificato rappresentativo della popolazione e viene convocata per produrre una dichiarazione sopra un argomento controverso allo scopo di dare alle amministrazioni locali e alla cittadinanza tutta una indicazione utile a prendere la decisione condivisa in ragione della rappresentatività popolare dell'Assemblea stessa. L'Assemblea dei Cittadini deve prevedere una fase di apprendimento, ovvero i membri devono avere facoltà di interpellare un congruo numero di esperti dai quali ottenere tutte le informazioni necessarie alle fasi successive. Conclusa la fase di apprendimento, l'Assemblea deve essere divisa in gruppi di non più di 10 persone, ciascuno facilitato nella discussione da una persona terza che avrà il compito di moderare gli interventi e incoraggiare il raggiungimento di una formulazione condivisa. Le posizioni dei diversi gruppi dovranno essere restituite in plenaria e sottoposte alla sua approvazione o rinviate alla discussione per essere migliorate. In ragione di questo processo di affinamento progressivo, l'indicazione dell'Assemblea dei Cittadini nella sua formulazione definitiva non è sottoposta a votazione, ma è approvata all'unanimità.
Perché è importante?
Grazie all'istituzione dell'Assemblea dei Cittadini, è possibile affrontare i problemi collettivi che la politica, nel suo ordinamento attuale, non può risolvere perché è basata sul sistema elettorale, che premia il consenso a breve termine e, selezionando i cittadini più ambiziosi e spregiudicati, esclude la stragrande maggioranza degli individui che siano minimamente più modesti o scrupolosi. Il pregio delle indicazioni emesse da un'assemblea di cittadini così composta è di essere espressione collettiva dell'intera popolazione e di fronte all'elettorato le istituzioni si assumono la responsabilità politica di rigettarle o raccolgono la legittimazione politica di convertirle in Legge.